Clarissa Martinelli shock: “Ho avuto il Coronavirus e ne sono uscita. E vi dico: non basta restare a casa”.
E’ un lungo sfogo quella che la popolare e bravissima conduttrice carpigiana di Radio Bruno affida ai social per raccontare quello che le è successo a inzio marzo. Quella che sembrava una semplice febbre si è rivelata, a tampone, il temibile Coronavirus.
La conduttrice ora sta bene, ma riflette sull’accaduto e sulle misure di prevenzione messe (e non messe) in campo per contenere il diffondersi dell’epidemia.
Scrive Clarissa Martinelli:
E ora che il mio collega Enrico finalmente sta bene e ha salutato tutti, anche in diretta radio, posso raccontare meglio la mia situazione.
Mercoledì 4 marzo chiacchiero come sempre con Enrico prima di andare in onda, la sua scrivania è dietro la mia. Mi dice ‘Ho preso freddo domenica, secondo me oggi ho la febbre’. Dal giorno dopo non lo vedo, è a casa ammalato. Io sto bene, lavoro fino a venerdì. Fine settimana da trascorrere in casa, con il Dani, per non correre rischi. La domenica pomeriggio inizio a tossire un po’. Il lunedì mattina mi sveglio per andare al lavoro e ho la testa pesantissima, emicrania, Dani mi tocca la fronte. Alle 7 del mattino ho la febbre a 37.6. Nel corso della giornata tosse, grande spossatezza, la febbre si alza, quasi a 39. I due giorni successivi sono simili, il Brufen mi fa star meglio della Tachipirina. Enrico viene ricoverato in ospedale, tampone positivo al coronavirus. Io perdo gusto e olfatto. Niente più febbre, la tosse resiste, forti emicranie. L’Asl decide di fare il tampone anche a me, contatto stretto col malato e sintomi. E il mio tampone risulta positivo. Non ho mai avuto problemi respiratori. Dal 7 marzo il Dani e io non siamo più usciti quindi non abbiamo fatto danni, ma a lui nessun tampone.Niente sintomi, niente tampone. Avrebbe potuto andare ovunque indisturbato ed essere magari asintomatico. Non lo sapremo mai, ma la quarantena l’ha finita. Ho segnalato ad Asl i nomi di due persone a contatto con me fino a venerdì 6. Nessun tampone a loro, i sintomi lievi non bastano. Si sono messi in quarantena, ma non sanno se hanno avuto il virus.
La sede di lavoro è stata sanificata più volte, presenze ridotte all’osso, niente contagi. Intanto, i medici di base non vengono informati e aggiornati da nessuno su dettagli e sintomi. Molti prescrivono spray per la sinusite a chi ha febbricola e anosmia (mancanza di gusto e olfatto): è il Covid 19 trattato da raffreddore, chi non lo intuisce resta in giro, contagioso e contagia i famigliari, magari anziani. Ignaro.
Io sto bene già da diversi giorni, il 26 ne sono passati 15 dal tampone e il contatto con il ‘positivo’ risale ormai al 4 marzo, ma aspetto i due tamponi negativi e continuo a restare in casa. Non vedo i miei dal 24 febbraio, la spesa ce l’hanno portata a casa in sicurezza, siamo riusciti a organizzarci da soli senza mettere a rischio nessuno mai.
Tanti altri, con sintomi lievi e contatti a rischio, sono stati lasciati liberi di fare tutto, lavorare, fare la spesa, restare coi famigliari, anche dopo aver interpellato scrupolosamente i numeri del Ministero o delle Asl. Pochi tamponi, anche a medici, infermieri e Oss che hanno contagiato in molti casi degenti in ospedale e anziani nelle case di riposo, mascherine introvabili anche per loro, contano su donazioni private ancora adesso per calzari, camici monouso e tutto il resto.
Una situazione complicata e difficile da gestire, nessuna accusa.
Ma cambiamo strategia, questa non funziona e non basta ‘restare in casa’ se chi esce per forza, per lavorare, non ha modo di sapere se è sano o se può contagiare. E uccidere, suo malgrado qualcuno. Potenziare le consegne a domicilio per gli over 65, addirittura imporle: non devono avere alcuna scusa per uscire tre volte al giorno a comprare un po’ di salame e due mozzarelle, come mi riferiscono molte cassiere. È dura per tutti, ma al momento niente alibi, cerchiamo di percorrere la strada giusta.
O non ne usciamo.
Tutte le nostre notizie sull’epidemia da Coronavirus
- Un decesso per Coronavirus a Cavezzo
- Due nuovi decessi per Coronavirus a San Felice
- Nuovi contagi: 4 a San Felice e Soliera, 2 a Cavezzo, San Prospero, Nonantola e Bastiglia, 1 a Finale e Medolla
- Aggiornamento Coronavirus (27 marzo h 18): 772 casi in più, 93 nuovi decessi in Emilia-Romagna
- Coronavirus, nel modenese scendono in campo le Unità Speciali di Continuità Assistenziale
- Coronavirus e isolamento sociale, contro le violenze domestiche una decisione esemplare
- A Concordia chiusa la Casa dall’acqua
- Coronavirus, consegna dei farmaci ospedalieri da parte delle farmacie
- Gruppo Encaplast assicura tutti i suoi dipendenti contro il Coronavirus
- Grazie ai piccoli quotidiani locali l’informazione ai tempi del Coronavirus è sempre più digitale e interconnessa
- Sul piatto 50 milioni di euro per mascherine e tute protettive negli ospedali
- Quarantena a quattro zampe, i consigli degli esperti per gli animali domestici
- Traverse e pannoloni, Serenity garantisce la consegna a domicilio
- Coronavirus, una lettera aperta per ringraziare cittadini e operatori da parte del Consiglio Comunale di Novi
- Coronavirus: tanti imputati di Aemilia chiedono i domiciliari
- Sospesi in Emilia-Romagna la caccia di selezione e i censimenti faunistici
- Pulizia delle strade a Nonantola: sanificazione dei contenitori stradali di organico, vetro, pannolini e abiti usati con prodotto a base alcolica
- Ho in mente te – Progetto Parkinson propone delle clips per evitare l’eccessiva immobilità
- Difensore civico Mirandola: sospesi gli incontri, l’attività di consulenza prosegue telefonicamente e tramite mail
- San Felice cambia gli orari dei centri di raccolta rifiuti Aimag
- Bomporto, rinviati i pagamenti dei tributi comunali
- Da agricoltori e cacciatori di Atc Mo 1 donati i fondi per un ventilatore polmonare
- Danni gelate nei campi: già partita la raccolta delle segnalazioni con procedura on line semplificata
- I sanitari impegnati nell’emergenza ospitati gratuitamente negli hotel della provincia di Modena
- Arrivano da Finale Emilia i letti per il Pronto Soccorso Coronavirus di Mirandola
- Su Whatsapp segnalava i posti di blocco per il Coronavirus, denunciata
- Coronavirus, nella zona rossa di Medicina si testa cura farmacologica prima dell’aggravarsi della situazione
- Alle Poste di Bomporto e Bastiglia i controlli della Polizia Provinciale su chi non rispetta le restrizioni
- Comune di Bastiglia, l’accesso agli uffici è previsto solo previo appuntamento
- Attivo il “Supporto psicologico” gratuito a chi si sente solo
- La promessa dell’Unione Area Nord: “Monitoraggio continuo per anziani, disabili e situazioni di fragilità in quarantena”
- Solidarietà al personale medico, infermieristico e ai volontari: ingresso prioritario nei negozi Coop
- La Regione a sostegno dell’agricoltura con semplificazioni e fondi
- “Un grazie a chi ci aiuta”: messaggio di sostegno per operatori sanitari con [email protected]
- Raccolta fondi per Croce Blu Concordia e San Possidonio
- Raccolta fondi per i volontari della Croce Blu di Camposanto
- Nuova ordinanza in Emilia: misure per il trasporto pubblico e proroga al 3 aprile di quella su take-away e asporto, rinvio prestazioni programmabili nella sanità privata
- Le scuole riapriranno solo se e quando ci saranno le condizioni per farlo, spiega la ministra dell’Istruzione
- Ecco il nuovo modulo per l’autodichiarazione – Aggiornamento 26 marzo
- Un decesso per Coronavirus a Novi di Modena
- I nuovi contagi: 7 a Concordia e Soliera, 5 a Finale Emilia, 2 a Mirandola, Cavezzo, San Felice e Ravarino, 1 a Nonantola,Bomporto e San Prospero
- Aggiornamenti Coronavirus Emilia (26/3 h18): 97 nuovi decessi, 762 nuovi contagiati
- Aperto da oggi l’Hotel Concordia per i malati di Coronavirus
- Coronavirus e gli ospedali modenesi: 57 contagiati tra gli operatori, 284 pazienti ricoverati
- Tante idee per i bimbi sulla pagina Facebook dei Servizi per l’infanzia dell’Unione Terre d’Argine
- Pronto un vademecum della Regione per le imprese che vogliano produrre mascherine chirurgiche
- Ecco tutte le iniziative digitali della biblioteca di Mirandola
- Donazione di Marino Golinelli all’Ausl, il ringraziamento del sindaco di San Felice
- A Cavezzo si sanifica la sede dei Carabinieri, e il lavoro prosegue fuori
- Coronavirus, boom intossicazioni da disinfettanti: +65% Sos a centro antiveleni
- Gli alunni della 5 A della primaria di Medolla donano gel per le mani all’ospedale
- Unimore proroga tutte le scadenze di tasse e contributi universitari
- Il dottor Borelli: “Per i cittadini è sbagliato usare le mascherine FFp2 ed FFp3 con valvola”
- Alla Medtronic di Mirandola si lavora 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per la lotta al Coronavirus
- A Mirandola creato il Pronto Soccorso Covid-190
- Casoni di Finale Emilia cambia produzione: da liquori ad alcol per disinfettanti
- SPI CGIL: “In case di riposo è strage silenziosa. Fare presto”
- Morti per Covid-19: la Giunta di Carpi ha proclamato tre giorni di lutto cittadino